La prima impressione
Ci sono meccanismi complessi e inconsapevoli che guidano le nostre relazioni e determinano la nostra prima impressione, spingendoci verso l’attrazione o la repulsione nei confronti degli altri. Ma in che modo, pur rimanendo fermi e in silenzio, condizioniamo l’impressione che gli altri avranno di noi?
La biologia ha senz’altro un ruolo importante: per esempio i feromoni, sostanze biochimiche emesse dagli organismi viventi per inviare segnali ad altri individui della stessa specie, influenzano in modo impercettibile l’attrazione reciproca, ma ci sono altri particolari da tenere presente sul nostro modo di esprimerci e di ascoltare.
Quanto vi lasciate condizionare dalla prima impressione? Rispondi alle 13 domande del test seguente, senza rifletterci troppo.
La prima impressione è quella che conta?
Ti presenti a un colloquio di lavoro:

Al primo appuntamento:

Un pezzo d'arredamento indispensabile a casa tua:

In metropolitana, un uomo di mezza età e una ragazza stanno discutendo a bassa voce, sembrano arrabbiati:

Le persone ricche:

Di solito a un primo sguardo riesci a capire come sono fatte le persone:

La chirurgia estetica:

Due gemelli:

L'abito fa il monaco?

Le mode:

Il silenzio:

Una cosa che non ti piace affatto:

Ti hanno appena detto che hai avuto una reazione esagerata:

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La luce del primo incontro
Quando incontriamo una persona per la prima volta, tendiamo a concentrarci sulle caratteristiche più evidenti e manifeste. Questo fenomeno si chiama “effetto alone” ed è simile a ciò che succede quando vediamo un’immagine sfocata: guardandola, ci concentriamo sui pochi dettagli evidenti, trascurando il resto.
Beati i primi o gli ultimi
Chi dice di voler sempre l’ultima parola nelle discussioni non ha tutti i torti. A quanto pare rimangono più impressi in memoria gli stimoli che arrivano all’inizio e alla fine di un discorso.
Lo stesso vale per le immagini che attirano la nostra attenzione: rimane in memoria quello che vediamo all’inizio (si parla spesso di quanto sia importante “il primo impatto” nel presentarsi), ma anche le ultime immagini che vediamo prima che la persona scompaia dal nostro campo visivo. Quindi, attenzione a come vi ponete all’inizio, ma attenzione anche a congedarvi con stile dai vostri interlocutori.