Emisfero predominante
Molti esperimenti hanno messo in luce la supremazia di un emisfero cerebrale sull’altro, quando si eseguono alcuni compiti. L’emisfero sinistro, per esempio, sarebbe specializzato nell’elaborazione del materiale verbale, cioè delle parole. Tutto ciò che riguarda le singole lettere, le parole, le frasi che vengono udite e pronunciate, sono analizzate da questo emisfero, nel quale risiedono i centri del linguaggio.
L’emisfero destro, però, non rimarrebbe totalmente escluso da questa funzione: a esso spetterebbe il compito di analizzare le emozioni che accompagnano una parola. Se qualcuno ci saluta dicendo: “Ciao, come stai?” percepiamo ed elaboriamo il significato di questa frase con l’emisfero sinistro. Ma è attraverso l’emisfero destro che capiamo se la persona che ci ha rivolto la parola è veramente interessata alla nostra salute oppure ci ha detto solo una frase di circostanza.
L’emisfero destro, invece, prevarrebbe sul sinistro nel riconoscere i volti delle persone, le figure, la musica. Questo spiegherebbe perché alcune persone, che presentano dei disturbi del linguaggio o che hanno difficoltà a scrivere persino il proprio nome, non solo sono in grado di riconoscere un brano musicale, ma anche di suonare perfettamente uno strumento e, addirittura, di comporre musica. Le ricerche scientifiche hanno evidenziato che l’emisfero destro è maggiormente impiegato in operazioni che richiedono abilità creative.
Quale emisfero del tuo cervello è predominante?
Giochiamo con questo test per scoprire quale emisfero del nostro cervello è predominante. Scopriamo, rispondendo alle 30 domande, se siamo razionali o se, nel nostro intimo, è nascosto un artista che non ha avuto ancora la possibilità di emergere.
Sei creativo o razionale?
Sommario
0 di 30 domande completate
Domande:
- 1
- 2
- 3
- 4
- 5
- 6
- 7
- 8
- 9
- 10
- 11
- 12
- 13
- 14
- 15
- 16
- 17
- 18
- 19
- 20
- 21
- 22
- 23
- 24
- 25
- 26
- 27
- 28
- 29
- 30
Informazione
Hai già completato il quiz pertanto non puoi rifarlo.
Il quiz si sta caricando...
Devi iscriverti o registrarti per iniziare il quiz.
Bisogna completare il seguente quiz per poter avviare questo quiz:
Risultati
Il tempo è scaduto
Hai raggiunto 0 di 0 punti, (0)
Categorie
- Non categorizzato 0%
-
Emisfero destro: intuitivo, creativo, empatico.
Il tuo emisfero predominante è il destro, quello che controlla l’abilità spaziale, l’apprendimento artistico e il pensiero creativo.
Il lato destro è l’emisfero intuitivo, che immagina e percepisce le cose in modo olistico. In altre parole, preferisci vedere il quadro nel suo complesso, piuttosto che i dettagli che lo compongono.
È probabile che questa tua spiccata sensibilità ti porti ad amare l’arte e la musica e ad essere attratto dai fenomeni inspiegabili (di varia natura: religione, esoterismo etc.).
Sei molto interessato alle cose che ti circondano; la curiosità che ti anima e l’abilità che hai nel riempire gli spazi vuoti della tua giornata sicuramente non ti permetterebbero di annoiarti neanche se tu fossi su un’isola deserta. Apprendi in maniera inconscia da tutto ciò che ti circonda e tendi generalmente ad avere delle reazioni emotive ed istintive alle situazioni.
Sei una persona estremamente intuitiva; è probabile che arrivi ad individuare la soluzione di un problema senza essere certo del ragionamento necessario per arrivarci.
Al contrario dell’emisfero sinistro che tende ad analizzare gli elementi in sequenza, l’emisfero destro induce ad associazioni casuali di idee.
Potresti non essere particolarmente portato per le attività che richiedono grande organizzazione o precisione, così come potresti essere tentato ad iniziare contemporaneamente molte attività senza riuscire a completarle tutte. In alcuni casi questa grande creatività e questo intenso desiderio di fare potrebbero costituire un limite, trasformandosi nell’incapacità di portare a termine un compito o di organizzare le proprie attività in modo efficiente.
Un consiglio utile potrebbe essere quello di fare delle liste delle attività su cui lavori, indicando in modo dettagliato tutte le operazioni che è necessario compiere per portarle a termine in modo da definire le priorità ed organizzare in modo ottimale il tuo lavoro.
-
Equilibrio tra gli emisferi: equilibrato, concreto, occasionalmente indeciso
Possiedi il giusto equilibrio tra l’emisfero destro e quello sinistro del cervello, senza essere particolarmente dominato da nessuno dei due.
Uno dei problemi dell’equilibrio emisferico è la possibilità di avvertire un maggior conflitto interiore rispetto a chi possiede una chiara dominanza.
Il conflitto potrà riguardare ciò che pensi e ciò che provi, oppure ciò che ritieni giusto e ciò che ritieni di essere tenuto a fare e coinvolgerà anche il modo in cui affronti i problemi e interpreti le informazioni.
A volte, dettagli che sembrano importanti per l’emisfero destro saranno screditati dal sinistro, e viceversa, e ciò può essere un problema quando occorre prendere una decisione, pianificare un lavoro, definire un ordine di priorità e potrebbe anche essere di intralcio al processo di apprendimento e procurare indecisione, tentennamenti.
D’altro canto però, l’equilibrio tra emisferi ha anche dei vantaggi. Le persone con tale caratteristica hanno il dono di riuscire a percepire una elevatissima quantità di dettagli simultaneamente.
Si riesce a vedere i problemi da più prospettive e ciò alla fine rende le decisioni più oculate (anche se il processo decisionale è rallentato).
Il vantaggio maggiore è comunque la grande flessibilità mentale che consente a riuscire nei più svariati campi ed ad adattarsi ai cambiamenti senza disagi.
-
Emisfero sinistro: analitico, razionale
Sei una persona dominata dall’emisfero sinistro del cervello, cioè la parte analitica.
L’emisfero sinistro funziona in modo sequenziale e razionale ed è il lato che controlla il linguaggio e le capacità logiche e analitiche.
La persona con dominanza del lato sinistro tende a valutare le informazioni in modo lineare, dal particolare al generale, al contrario di quanto avviene alla persona con predominanza del lato destro, che ama visualizzare prima di tutto il quadro nel suo complesso.
Sei dunque una persona razionale, portata per la pianificazione e la contabilità e tutte le attività che implicano ragionamento logico e grande precisione.
D’altro canto, le persone estremamente razionali ed analitiche potrebbero talvolta trovarsi a disagio nei compiti che richiedono creatività e immaginazione o comunque tutte le volte in cui non ci sono degli schemi sequenziali da riprodurre, ma ci si deve affidare al proprio intuito o alla propria fantasia.
La creatività, dunque, non è certamente il lato più appariscente del tuo carattere: un pezzo di legno lo useresti soltanto per accendere il fuoco, certamente non per dare vita a Pinocchio.
- 1
- 2
- 3
- 4
- 5
- 6
- 7
- 8
- 9
- 10
- 11
- 12
- 13
- 14
- 15
- 16
- 17
- 18
- 19
- 20
- 21
- 22
- 23
- 24
- 25
- 26
- 27
- 28
- 29
- 30
- Risposta
- Controlla
-
Domanda 1 di 30
1. Domanda
Mentre leggi una rivista ti accorgi che c’è l’annuncio per un concorso letterario
-
Domanda 2 di 30
2. Domanda
Devi trasferirti in un altro Paese. In quale delle seguenti città ti piacerebbe vivere?
-
Domanda 3 di 30
3. Domanda
Hai la possibilità di utilizzare la macchina del tempo: con quale di questi personaggi vorresti trascorrere una settimana?
-
Domanda 4 di 30
4. Domanda
Tuo figlio ti chiede di giocare insieme con le costruzioni Tu:
-
Domanda 5 di 30
5. Domanda
Nel quartiere in cui abiti, per il Capodanno ci sarà una grande festa; tutti gli abitanti sono invitati a collaborare nell’organizzazione. Tu:
-
Domanda 6 di 30
6. Domanda
Ascolti un brano musicale alla radio:
-
Domanda 7 di 30
7. Domanda
È una giornata uggiosa e non hai lavori urgenti da fare:
-
Domanda 8 di 30
8. Domanda
Compri riviste di enigmistica?
-
Domanda 9 di 30
9. Domanda
Trovi più facile ricordare i nomi o i volti delle persone?
-
Domanda 10 di 30
10. Domanda
Quanto spesso segui le tue intuizioni?
-
Domanda 11 di 30
11. Domanda
Ti definiresti una persona organizzata?
-
Domanda 12 di 30
12. Domanda
Per quale delle seguenti materie ti senti particolarmente portato?
-
Domanda 13 di 30
13. Domanda
Ti capita di cambiare la disposizione dei mobili nella tua casa?
-
Domanda 14 di 30
14. Domanda
Quale dei seguenti temi attira maggiormente la tua attenzione quando guardi il telegiornale?
-
Domanda 15 di 30
15. Domanda
Quando ascolti un discorso, una lezione o una lettura …
-
Domanda 16 di 30
16. Domanda
Quale di queste parole trovi che ti descriva meglio?
-
Domanda 17 di 30
17. Domanda
Quale tra le seguenti descrizioni ritieni più confacente al tuo modo d’essere?
-
Domanda 18 di 30
18. Domanda
Quanto spesso senti la necessità di isolarti dagli altri per pensare?
-
Domanda 19 di 30
19. Domanda
Quale tra i seguenti aggettivi ti descrive meglio?
-
Domanda 20 di 30
20. Domanda
Sei in grado di indicare quanto tempo sia passato senza guardare l’orologio?
-
Domanda 21 di 30
21. Domanda
Quale delle seguenti situazioni ti fa sentire maggiormente frustrato?
-
Domanda 22 di 30
22. Domanda
Come immagini il tuo lavoro ideale?
-
Domanda 23 di 30
23. Domanda
Se all’improvviso avvertissi il desiderio di intraprendere un nuovo hobby creativo come la pittura o la ceramica, cosa faresti?
-
Domanda 24 di 30
24. Domanda
Quale tra le seguenti attività ti si addice maggiormente?
-
Domanda 25 di 30
25. Domanda
Con quale delle seguenti affermazioni ti identifichi maggiormente?
-
Domanda 26 di 30
26. Domanda
Quando si tratta di risolvere problemi matematici, te la cavi meglio con:
-
Domanda 27 di 30
27. Domanda
Durante una discussione con qualcuno, in che modo cerchi di dimostrare al tuo interlocutore che hai ragione?
-
Domanda 28 di 30
28. Domanda
Se potessi avere successo in una delle professioni seguenti, quale sceglieresti?
-
Domanda 29 di 30
29. Domanda
Se fossi in viaggio con alcuni amici, di che cosa parlereste la sera, nei momenti di relax?
-
Domanda 30 di 30
30. Domanda
La tua camera è solitamente:
Altri Test Psicologici:
-
- Quale emisfero del tuo cervello è predominante?
- Calcola il tuo Quoziente Intellettivo
- In amore sei ...
- Litigare fa bene alla coppia?
- Sei una persona emotiva?
- Come vivi la tua vacanza?
- Diventerai qualcuno?
- Sei dotato di sangue freddo?
- Per te la moda è importante?
- La prima impressione è quella che conta?
- Quanto sei mammone?
- Misura il tuo eros
- Le fantasie ...
Sua maestà il cervello
È l’organo più “affascinante” del corpo umano: riceve messaggi, li elabora e li traduce in sensazioni uditive, tattili, olfattive. Impartisce ordini ai muscoli ed è sede dell’intelligenza e delle emozioni. In poche parole, ci permette di vivere. Il cervello ha sempre “emanato” un grande fascino; è per questo che l’uomo, sin dall’antichità, ne ha studiato l’anatomia e la fisiologia. D’altra parte è impossibile non rimanere affascinati da quest’organo che riceve messaggi dal mondo esterno, li elabora e li traduce in sensazioni uditive, olfattive e tattili; che impartisce ordini ai muscoli, permettendoci così di agire; ed è sede dell’intelligenza e delle emozioni.
Ogni movimento, volontario e involontario, e il funzionamento degli organi vitali avvengono grazie al sistema nervoso centrale, che coordina tutti i “messaggi”. Il cervello è l’organo più grande di questo sistema. Esso riceve le informazioni sia dal mondo esterno (attraverso gli organi sensoriali), sia dall’interno del corpo (il cuore, i polmoni, l’intestino ecc.). Tutti i messaggi che gli giungono, vengono ricevuti sotto forma di impulsi nervosi, elaborati e trasformati in immagini, sensazioni, parole e movimenti. Il cervello è situato all’interno della scatola cranica e ha, grosso modo, la forma di un uovo; la sua parte posteriore è più grande di quella anteriore. Pesa circa un chilo e mezzo ed è costituito da oltre dieci-dodici miliardi di cellule, chiamate neuroni, che trasportano gli impulsi nervosi.
Il cervello: una complessa anatomia
Se si guarda un cervello dall’alto, si può distinguere una grande fessura che lo divide in due masse, una a destra e l’altra a sinistra: sono gli emisferi. Queste due masse sono unite da un insieme di fibre nervose che costituiscono il corpo calloso. All’interno è formato da una sostanza bianca (costituita da fibre nervose, che collegano i centri cerebrali tra loro e agli organi periferici) e all’esterno da materia grigia: la corteccia cerebrale. Quest’ultima, spessa due millimetri e composta da sei strati sovrapposti di neuroni, presenta una serie di sporgenze e solchi: sono le circonvoluzioni e le scissure.
Questi ripiegamenti hanno permesso alla corteccia cerebrale del cervello umano di crescere senza richiedere un ulteriore aumento della scatola cranica. Poiché le fibre nervose si incrociano, ogni emisfero controlla le funzioni della parte opposta del corpo: l’emisfero sinistro controlla la parte destra del corpo e viceversa.
Pannello di controllo
Alcune zone della corteccia cerebrale sono addette esclusivamente ai movimenti del corpo, mentre altre ci permettono di sentire il caldo, il freddo, la ruvidità delle cose: ci permettono, cioè, di avere una sensibilità. Se, in un punto preciso di queste aree, sollecitassimo il cervello tramite leggeri impulsi elettrici, avremmo la sensazione che sia direttamente il nostro braccio, la mano, il piede o la schiena a essere toccati, accarezzati, mossi. Queste zone riproducono la mappa del nostro corpo e, più è importante l’organo (per l’uso che ne facciamo nella vita quotidiana), maggiore è la superficie della corteccia cerebrale che corrisponde a esso; per esempio, la zona cerebrale che “controlla” le mani e le dita è molto più estesa rispetto a quella dei piedi, e così l’area corticale della bocca e delle labbra è molto più grande rispetto a quella degli occhi e del naso.
Supervisori di funzione
Se si seguono le scissure e le circonvoluzioni che segnano la superficie del cervello, esso può essere suddiviso in varie parti chiamate lobi. Ogni lobo prende il nome dalle ossa sovrastanti del cranio. Si hanno, perciò, un lobo parietale, uno occipitale, uno frontale e uno temporale per ogni emisfero. Ognuno dei lobi sarebbe preposto a una funzione specifica: nei lobi occipitali, situati nella parte posteriore dell’emisfero, si trovano i più importanti centri della visione; l’area acustica si trova nei lobi temporali, mentre la zona parietale -posta nella parte alta degli emisferi- sembrerebbe preposta al movimento e alla sensibilità corporea.
I lobi frontali posti nella parte anteriore del cervello, avrebbero il compito di programmare il movimento e coordinare il comportamento generale dell’uomo: una specie di supervisore. L’assegnazione di una funzione specifica a ogni area della corteccia cerebrale non è, però, così rigida. Se, infatti, una parte della corteccia viene in qualche modo lesionata, i neuroni superstiti si adattano a svolgere funzioni diverse e lavorano in modo da ridurre al minimo il danno.
Organizzazione mentale
Se siamo in grado di parlare, muoverci e pensare è perché le varie parti che compongono il sistema nervoso lavorano in sincronia, si scambiano reciprocamente messaggi e informazioni, anche se ognuna ha il proprio compito specifico. È come se tutti lavorassero alla catena di montaggio di una fabbrica di automobili. Ognuno ha il proprio settore ma tutti danno un contributo alla costruzione dell’automobile.
Il neuropsicologo sovietico A. Lurjia, elaborò una teoria secondo la quale la cooperazione tra un’area e l’altra cambia in base all’età dell’individuo. Per esempio, quando il bambino impara a scrivere, per farlo, deve utilizzare quasi tutte le aree della corteccia cerebrale. Solo più tardi, quando cioè il bambino conoscerà tutto l’alfabeto e la sua mano sarà in grado di tracciare le parole in modo sicuro, il suo cervello passa a una nuova organizzazione dei processi mentali. In questa fase il bambino, e in seguito l’adulto, sarà in grado di scrivere correntemente e automaticamente utilizzando un minor numero di aree mentali.